Al fin della fiera venerdì si è scesi a Firenze per lasciare delle impronte di fango sul palco del mitico CPA.
No, questo non è il palco, ma la performance è stata migliore.
Dopo un viaggio al limite dell'apocalittico per la pioggia sugli Appennini, arriviamo al cippi ovviamente in ritardo per il soundcheck ma fortunatamente in tempo per la cena. Risotto di porri, salsicce al forno e fagioli. Non usare fiamme libere e spegnere le apparecchiature elettroniche.
Fatto ciò, ci si sposta nella bellissima sala concerti del CPA.
Verso mezzanotte, prigionieri di vetusti clichè, saliamo sul palco:
La fotografa aveva bevuto un pò troppo perciò siamo venuti sfuocati.
Un pò di foto a cazzo del teatrino:
La mattina dopo:
hahaha che dire? non avrei saputo descrivere meglio la serata!La prima e l'ultima foto sono le più rappresentative dei vetusti clichè di cui siamo prigionieri oramai dagli anni '90
RispondiEliminaahahah maccciao fratellone!
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